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Araldica, Distintivi e Insegne

vers. post-febbraio 1987
con Corona Turrita Repubblicana

CREST

scudo inquartato:

  • il primo d'azzurro al monte (M. Pertica 1918) al naturale;

  • il secondo caricato di un leone etiopico d'oro coronato, passante, tenente nella branca destra una croce copta dello stesso; (etiopia 1935-36)

  • il terzo partito di rosso e di nero (colori albanesi), caricato dell'elmo di Scanderbeg (simbolo tradizionale albanese); Albania 1942-43

  • il quarto d'oro alla croce d'azzurro (città di Modena).


Ornamenti esteriori

  • lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "PER GUIDA L'ONORE, PER META LA GLORIA"

  • onorificenza: accollata alla punta dello scudo con l'insegna pendente al centro del nastro con i colori della stessa.

  • Nastri rappresentativi delle ricompense al Valore: annodati nella parte centrale non visibile della corona turrita, scendenti svolazzanti in sbarra ed in banda dal punto predetto, passando dietro la parte superiore dello scudo

 

vers. pre-febbraio 1987
con Fucili incrociati ed elmo romano

Fucili Incrociati e Corona Turrita.
Il crest del battaglione era tradizionalmente sormontato da fucili incrociati ed elmo romano. Con la circolare n.121 del 9 febbraio 1987, su impulso di Francesco Cossiga, vennero diramate nuove dettagliate direttive per l'araldica dei reparti. Una di queste direttive prevedeva che lo scudo sannitico presente nei crest venisse sormontato da una Corona Turrita.

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